Qualora si avvalgano del regime fiscale di cui alla L. n. 398/91, insieme alla determinazione forfettaria del reddito imponibile e dell’IVA, le organizzazioni non profit hanno accesso ad ulteriori semplificazioni di carattere fiscale:
La Circolare n. 18/E del 2018 di Agenzia Entrate, nell’affrontare la tematica, ha chiarito espressamente esoneri ed incombenze.
Nello
specifico, vengono elencati:
- esonero
dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili di cui agli artt. 14 ss. Del
D.P.R. n. 600/73 (le SSD restano comunque obbligate alla tenuta delle scritture
contabili);
- esonero
dall’obbligo di fatturazione (fatta salve alcune eccezioni: es. attività di
sponsorizzazione);
- esonero
dall’obbligo di certificazione tramite ricevute
fiscali e scontrini;
- esonero
dall’obbligo di dichiarazione IVA.
Di
contro, gli adempimenti riguardano:
- la
necessità di “conservare e numerare progressivamente la fattura di acquisto”;
- “annotare,
anche con una unica registrazione, entro il giorno 15 del mese successivo,
l'ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguiti nell'esercizio
di attività commerciali, con riferimento al mese precedente, nel modello di cui
al decreto del Ministro delle finanze 11 febbraio 1997, opportunamente
integrato” (ovvero il cd. Libro IVA minori);
- “effettuare
il versamento trimestrale dell'IVA entro il giorno 16 del secondo mese
successivo al trimestre di riferimento”.
Gli enti titolari di partita IVA sono tenuti a presentare il modello Redditi ENC (modello “per presentare la dichiarazione dei redditi degli enti non commerciali ed equiparati”).
Tale modello deve essere inoltrato telematicamente, “entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta” (pertanto, “se l’ente ha l’esercizio coincidente con l’anno solare, il termine di presentazione è fissato al 30 novembre”).
Tra
gli adempimenti necessari ai fini del godimento delle agevolazioni fiscali, è
necessario ricordare:
- la
compilazione e l’inoltro ad Agenzia delle Entrate del Modello EAS, secondo
tempistiche e modalità da determinarsi in base alla situazione concreta. Restano
ferme le considerazioni già condivise a proposito della Riforma
del Terzo Settore e le indicazioni del ”correttivo” di Riforma
dello Sport;
- la
necessaria conformità
statutaria alle disposizioni del D.
Lgs. n. 117/2017 per gli ETS, nonché al D.
Lgs. n. 36/2021 per ASD/SSD.