L’Istat, come preannunciato in primavera, è pronto ad inviare il censimento per gli Enti Non Profit. Il 10 settembre è la data ufficiale d’inizio per la distribuzione del questionario, che sarà “somministrato” a 430 mila enti, uguale per tutti. E’ stata una scelta precisa dell’Istituto di statistica quella di considerare tutte le realtà non profit nello stesso modo, in base a ciò che le accomuna: il fine ultimo, che non è il profitto ma la soddisfazione di un bisogno di rilevanza sociale.
Questo a prescindere dalle forme giuridiche e organizzative, che sono tante e molto diverse. Si va dalla piccola associazione di volontariato, che magari non ha nemmeno l’iscrizione al registro provinciale, alla associazione sportiva dilettantistica, fino al grande ospedale che giuridicamente è una fondazione. L’unica condizione richiesta dall’Istat all’organizzazione per essere inclusa nel censimento è il possesso del codice fiscale (requisito veramente minimo). E’ intenzione dell’Istituto mettere il più presto possibile online l’elenco completo degli enti inclusi nella lista precensuaria, dando la possibilità di aggiungersi a tutte le realtà che fossero rimaste escluse, oppure di correggere eventuali errori.
Buona compilazione!