Dopo mesi di attesa, e' stato pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate il modello che gli enti associativi dovranno utilizzare per comunicare all'Agenzia stessa i dati significativi dal punto di vista fiscale. Il modello serve per attuare maggiori controlli sui circoli privati come previsto dall'articolo 30 del DL 185/2008.
Tutte le associazioni, siano esse politiche, sindacali, culturali, sportive, assistenziali, di promozione sociale, religiose o di formazione extra scolastica sono tenute a inviare la comunicazione per dimostrare il possesso dei "requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria" che danno diritto alle agevolazioni fiscali in materia di imposte sul reddito e Iva. Se l'amministrazione finanziaria verificherà la mancanza dei requisiti le agevolazioni verranno a cadere, con le ovvie conseguenze.
La disposizione si propone di contrastare l'uso distorto della qualifica di associazione, evitando che dietro questa forma giuridica si nascondano in realta' attivita' commerciali mascherate.
Secondo fonti attendibili, gli enti interessati da questa comunicazione dovrebbero essere circa duecentomila.