La capacità di condividere alcune ricerche per il piacere di farlo, la volontà di partecipare (quando è possibile) a chiarire un argomento di difficile interpretazione è certamente una scelta “social” e riteniamo importante trovare il coraggio di lavorare in “open source”. Il tema trattato è complicato, vi sono molte novità e differenti ipotesi interpretative, purtroppo senza letteratura.

È stato utile partecipare ad incontri, momenti di confronto professionale, studiare, discutere ed approfondire i risvolti per il mondo particolare del non profit, per noi il confronto è sempre stato assai corroborante e stimolante e con convinzione mi piace sottolineare che il lavoro in Team è una valida soluzione soprattutto quando il Team è “aperto”. Il risultato mi pare sintetico e chiaro, anche se siamo al corrente che presto vi saranno nuove modifiche normative e che forse è utile un semplice suggerimento.

Se un Ente Non Commerciale desidera fare un acquisto intracomunitario per semplice sfizio o per ragioni poco oggettivabili, forse la complicazione delle pratiche e delle procedure potrebbero consigliare una modalità di acquisto molto meno problematica, dialogando commercialmente con un fornitore Nazionale.
L’alternativa a questo, perfettamente e legittimamente percorribile, comporta invece il rischio abbastanza verosimile e spesso sottovalutato di complicarsi un poco la vita e soprattutto di dover far fronte (almeno a volte …) a qualche costo inatteso, la cui entità può dipendere sia dal singolo consulente/professionista, sia dalla percezione che ognuno ha di un valore economico.
Mi sia permesso di ringraziare coloro che si sono adoperati con applicazione e con impegno al fine di realizzare una semplice e pragmatica guida, che sino ad ora non c’era, e di ringraziare il lettore per aver richiesto l’invio del presente E-Book quale risorsa totalmente gratuita.